Ceramiche artistiche di Seminara - del Cavaliere Paolo Condurso - Seminara, Città metropolitana di Reggio Calabria

Grazia D. S.

Gennarino Condurso porta avanti, da solo, l’arte che ha sfamato intere generazioni di questa terra, di Seminara, l’arte che trasforma l’argilla in vita vibrante sotto forma di BABBALUTI, MASCHERE APOTROPAICHE, GAPPACUMPARI, VASELLAMI che hanno anima.
Non ho mai trovato a Caltagirone, a Santo Stefano di Camastra, a Vietri etc un fine modellatore della materia che a mani nude, aiutandosi con oggetti fortuiti come una penna o un legnetto, la anima con ingegno e creatività.
Tutto questo ha a che fare con la tradizione di famiglia, o meglio del padre cav. Paolo Condurso, che nei libri di storia, nei musei e nei cuori dei suoi concittadini di Seminara é ricordato come l’uomo che incontrò Pablo Picasso ad una fiera in Costa Azzurra e lo ammaliò modellando davanti al grande pittore l’argilla. Picasso acquistò da lui opere adesso conservate nel museo parigino.

Gennarino allevato tra la fornace e la bottega del padre, è l’unico erede di questa autenticità ancestrale: i suoi lavoro sono inimitabili, nessuno sa modellare ad occhi chiusi maschere, uccellini, fischietti.

A Seminara, senza la bottega di Gennarino e Paolo Condurso, la ceramica è ridotta ad emporio di vasellame prodotto con stampo.

Portate i bambini perché trova sempre un modo per farli appassionare, improvvisando un laboratorio ad esempio.

Eccellenza calabrese di ceramiche e vasellame: non ho trovato nulla di meglio di Gennarino.

Un plauso alla mamma, Donna Rosa che ricorda pezzo per pezzo la collezione di suo marito Paolo raccontandone i retroscena.

Gino P.

Grandissimo laboratorio di ceramiche, qui Pablo Picasso ne acquistò molte. Quelle di Seminara hanno un pregio straordinario, sono uniche perché riproducono la visione dell'uomo antico, senza ricalcare o voler ricalcare uno schema, e così si popolano di figure apotropaiche, mitiche, del mondo
Tra fa comprai, proveniente da questa bottega, il GABBACUMPARI (gabba il compare) O 'BEVI SE PUOI' (vere foto). Si chiama così perché il sistema dei fori e della camera d'aria non permette di bere se non si sa dove pigiare. L'origine di questo manufatto si perde nella notte dei tempi, prevalentemente rintracciabile nella Roma imperiale e neroniana. Si produce dunque a Seminara, dove ci sono i più affascinanti artigiani della ceramica che io conosca. Un gusto antico, un modo di sentire antico, che si tramanda da generazione in generazione, e che non si fa mai imitazione del passato. Anche Salvador Dalì le adorava. Questo manufatto di pregevole fattura lo acquistai anni fa a prezzo di produzione o poco più, oggi vale tantissimo, ma della bellezza non ci si priva. Fino a un pò di tempo fa queste ceramiche si lavoravano anche nella terra, e tra fuoco di cottura e impasto sembrava davvero che il ceramista partecipasse alla creazione divina, forgiasse queste ceramiche, le maschere, le figure apotropaiche, le sirene e i ricci come Dio forgiò l'uomo, con qualcosa di quel primigenio afflato. Uno spettacolo ipnotico a lavorazione della ceramica, e forse per questo un turista inglese mi disse che ogni uomo ha le sue ceramiche, che nelle caratteristiche uniche di questi manufatti da pezzo a pezzo, nelle specifiche smozzature e piccole scheggiature c'è la verità di colui a cui appartengono. Io ne ho tre e un riccio lo regalai a mia sorella.

Vanessa O.

Ceramiche bellissime, Gennaro è una persona stupenda, nelle sue opere si vede che ama moltissimo il suo lavoro!! Ritornerò sicuramente

Samuele M.

Gennaro Condurso e' un' artigiano dalle doti innate , le sue opere sono uniche le eccellenze di Seminara , consiglio a tutti .

Antonio F.

Un'esperienza indimenticabile, Gennarino é un vero artista e una bella persona, consiglio di fare una visita senza fretta e vi si aprirà un mondo.

Giacomo G.

Grandissimo artista e uomo di grande cuore

Ana S.

Dicen que una pieza de cerámica “te llama” cuando resuena contigo… yo encontré un erizo azul con el que me pasó. Y como algunas puntas estaban picadas, el dueño se empeñó en “arreglarlo” en un momento. Me dijo que el color verde se cambiaría a azul cuando se secase. No fue cierto. Ahora tiene varias manchas verdes.
Será un gran artista pero el trato no fue amable ni bueno. Qué pena no saber escuchar al cliente y en vez de hacer un descuento por los desperfectos, cobrarme mucho y arreglar mal la pieza. No lo recomiendo. Hay otros artistas honestos y más majos en la zona.

Marina B.